Se stai considerando di ristrutturare il tuo negozio, è importante sapere che ci sono diverse agevolazioni e incentivi fiscali che possono alleggerire il peso economico di tale impegno.
Queste agevolazioni semplificano la ristrutturazione dei negozi e la ristrutturazione di immobili commerciali, rendendo questi interventi non solo più accessibili ma anche vantaggiosi sotto il profilo dell’investimento.
La ristrutturazione offre la chance di aggiornare e valorizzare il tuo immobile, aumentandone il valore di mercato e rendendolo più attraente per i clienti. Scopri le principali agevolazioni fiscali per la ristrutturazione di negozi e locali commerciali, e preparati a beneficiare di questi incentivi.
Il Superbonus per i negozi: è possibile richiederlo?
Il Superbonus è un incentivo fiscale ideato per stimolare interventi volti al risparmio energetico e alla mitigazione del rischio sismico. Tuttavia, i criteri di eleggibilità per i locali commerciali si presentano stringenti.
Di norma, il Superbonus – con detrazione al 70% per il 2024 che scenderà al 65% per il 2025 – si applica agli interventi realizzati su edifici residenziali e sulle relative parti comuni, escludendo direttamente locali commerciali o uffici.
Ci sono però delle eccezioni rilevanti:
- i titolari di locali commerciali o uffici situati in condomini residenziali possono accedere al Superbonus solo per lavori effettuati sulle parti comuni dell’edificio. In questa situazione, il vantaggio fiscale viene distribuito tra i condomini secondo la tabella millesimale di proprietà;
- per usufruire del Superbonus relativo ai lavori sulle parti comuni, il condominio deve presentare una superficie complessiva delle unità immobiliari ad uso residenziale che superi il 50% della superficie totale dell’edificio.
Incentivi locali e regionali per la ristrutturazione dei locali commerciali
Oltre all’agevolazione fiscale nazionale del Superbonus, esistono anche incentivi locali e regionali che possono essere molto vantaggiosi per la ristrutturazione di un’attività commerciale.
Tali incentivi variano a seconda della Regione e del Comune in cui si trova il negozio.
Molti Comuni offrono contributi o agevolazioni per la ristrutturazione di locali commerciali, specialmente quelli situati in aree storiche o di particolare interesse turistico. Questi contributi possono coprire una parte delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione.
Anche le Regioni spesso mettono a disposizione fondi specifici per il recupero e la ristrutturazione degli immobili commerciali. Questi fondi possono supportare i progetti di ristrutturazione di immobili commerciali, favorendo lo sviluppo urbano e contribuendo alla crescita economica locale.
Alcune aree urbane hanno avviato anche programmi specifici per la riqualificazione dei centri storici o delle zone commerciali, che spesso includono agevolazioni fiscali, contributi economici o altre forme di supporto per i proprietari di locali commerciali.
Puoi consultare gli uffici comunali o regionali per conoscere le specifiche agevolazioni disponibili nella tua area geografica.
Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche e altri incentivi specifici
Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche
Questo bonus prevede una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche, fino a un massimo di 50.000 euro.
Gli interventi possono includere la realizzazione di rampe, ascensori, e altri strumenti che favoriscono la mobilità interna ed esterna per le persone con disabilità.
Ecobonus per negozi e attività commerciali
Gli interventi volti al risparmio energetico, come la sostituzione di infissi o impianti, possono beneficiare di detrazioni fiscali specifiche. Ad esempio, l’Ecobonus prevede detrazioni fino al 65% per determinati interventi di efficientamento energetico.
Sismabonus per locali commerciali in zone sismiche
Se, invece, l’intervento è volto alla ristrutturazione di un locale commerciale in una zona a rischio sismico, potresti beneficiare del Sismabonus, un’agevolazione fiscale pensata per chi esegue lavori volti a migliorare la sicurezza antisismica dell’edificio.
La detrazione può arrivare fino all’85% della spesa totale, rendendo più accessibili gli interventi necessari per adeguare la struttura.
Assicurati di poter usufruire delle detrazioni fiscali documentando accuratamente ogni spesa effettuata e seguendo le procedure richieste. Tra le pratiche indispensabili per concludere in modo corretto e vantaggioso il tuo progetto edilizio ci sono:
- la comunicazione di fine lavori;
- la variazione catastale;
- l’ottenimento dell’attestato di prestazione energetica (APE).
Quando si pianificano interventi di manutenzione di negozi o una loro completa ristrutturazione, è consigliabile affidarsi a professionisti dell’edilizia commerciale che possano guidarti e aiutarti a sfruttare al massimo le agevolazioni fiscali disponibili.
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