La ristrutturazione edilizia del patrimonio immobiliare italiano è un tema di grande attualità, grazie anche agli incentivi statali come il Bonus ristrutturazione edilizia, che permette di beneficiare di detrazioni fiscali per i lavori di riqualificazione. Gli interventi di ristrutturazione edile e i progetti di ristrutturazione possono diventare più accessibili grazie a questi vantaggi fiscali.
Bonus Ristrutturazioni Edilizie: un’opportunità da cogliere
Intraprendere progetti di ristrutturazione in questo periodo può rappresentare un’ottima opportunità per ridurre i costi dell’intervento e aumentare il valore degli immobili. La ristrutturazione edile offre, infatti, un’ampia gamma di agevolazioni fiscali grazie ai bonus attualmente disponibili.
Fino al 31 dicembre 2024, è stato possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. Questo significa che per una spesa di 50.000 euro, si otterrà una detrazione fiscale di 25.000 euro, ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Chi può beneficiare del Bonus ristrutturazione?
Il bonus ristrutturazione è rivolto a un’ampia platea di beneficiari:
- proprietari di immobili residenziali, inclusi i fabbricati rurali;
- titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie);
- locatari e comodatari;
- familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile;
- conviventi more uxorio (dal 1° gennaio 2016);
- soci di cooperative e imprenditori individuali (per immobili non strumentali);
- condomini, per interventi di ristrutturazione edilizia condominio.
Quali interventi sono agevolabili?
Il bonus ristrutturazioni copre un’ampia gamma di interventi:
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo:
- ristrutturazione edilizia, anche di tipo leggero;
- ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da calamità (previa dichiarazione dello stato di emergenza);
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- misure antisismiche;
- bonifica dall’amianto;
- interventi per il risparmio energetico;
- misure di sicurezza.
Mentre gli interventi di manutenzione ordinaria sono agevolabili solo se effettuati su parti comuni condominiali.
Spese ammesse alla detrazione
Oltre ai costi diretti per i lavori edili, sono detraibili anche:
- spese di progettazione e prestazioni professionali;
- costi per la messa in regola degli edifici;
- spese per l’acquisto dei materiali;
- compensi per la relazione di conformità dei lavori;
- spese per perizie, sopralluoghi, IVA, imposta di bollo, diritti per concessioni e autorizzazioni.
Come ottenere la detrazione
Per beneficiare del bonus ristrutturazione, è necessario:
- effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, indicando la causale del versamento, i codici fiscali del beneficiario della detrazione e del beneficiario del pagamento;
- conservare la documentazione relativa alle spese sostenute (fatture, ricevute fiscali, ricevute dei bonifici, ecc.);
- inviare la comunicazione all’ENEA per gli interventi che comportano risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Sconto in fattura e Cessione del credito
Dal 17 febbraio 2023, non è più possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito per nuovi interventi di ristrutturazione edilizia.
Le uniche eccezioni riguardano i casi in cui la richiesta del titolo abilitativo sia stata presentata prima del 16 febbraio 2023, o i lavori siano iniziati o sia stato stipulato un accordo vincolante entro quella data.
Il Bonus Ristrutturazioni nel 2025
Per il 2025 il Bonus ristrutturazioni rimarrà con aliquota e massimale invariato per quanto riguarda la prima casa. Mentre per gli immobili diversi dalla prima casa scenderà al 36%, con un limite massimo di spesa di 48.000 euro.
Grazie al bonus ristrutturazione edilizia, si può accedere a un importante vantaggio fiscale, riducendo i costi dell’intervento. Questo tipo di agevolazione è particolarmente utile per chi intende realizzare progetti di ristrutturazione o interventi di ristrutturazione edile su immobili residenziali o commerciali.
Intraprendere progetti di ristrutturazione può essere un’ottima occasione per migliorare il comfort e la sicurezza della propria abitazione, o per valorizzare un immobile commerciale. Grazie al bonus ristrutturazione edilizia, si può accedere a un importante vantaggio fiscale, riducendo i costi dell’intervento.
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